…cosa resta di noi oltre l’identità anagrafica e sociale?
Lontani dal luogo d’origine, rifugiati o emigrati, costretti a scappare,
ci si chiede dove, come e perché…
Identità negate, talvolta disperse, altre volte riconosciute.
Durante il fluire inesorabile della vita i nostri volti si appannano, vengono ricoperti da strati di patine, da vicissitudini che si sovrappongono.
Lontani dal luogo d’origine, rifugiati o emigrati, costretti a scappare,
ci si chiede dove, come e perché…
Identità negate, talvolta disperse, altre volte riconosciute.
Durante il fluire inesorabile della vita i nostri volti si appannano, vengono ricoperti da strati di patine, da vicissitudini che si sovrappongono.
La rapida pennellata dell’acquerello delinea tratti somatici che raccontano di individualità tolte alla propria storia, volti che intravediamo, ci osservano e comunicano la necessità di essere svelati… a noi il compito di riconoscerli.